Al fianco del terzo settore nell’emergenza Covid-19
Messaggio del Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto, Maurizio Ampollini, al Terzo Settore della provincia di Varese.
La Fondazione Comunitaria del Varesotto raccoglie oggi l’invito delle principali Fondazioni ed Enti Filantropici di tutta Europa e sottoscrive l’appello a promuovere un dialogo aperto con le organizzazioni che supporta, consapevoli che la pandemia Covid-19 è un evento inaspettato che avrà un impatto senza precedenti sulle organizzazioni della società civile e sugli enti del Terzo Settore.
In questa fase così drammatica, le fondazioni comunitarie possono fare un’enorme differenza e trasformare un momento di crisi in opportunità generativa, dialogando con le organizzazioni del terzo settore e valutando insieme misure che permettano di far fronte a questa emergenza.
Il Fondo Insieme per Varese
Già dai primi giorni di marzo, abbiamo attivato il Fondo Insieme Per Varese, un fondo aperto alle donazioni di tutti e destinato a mitigare gli effetti del Covid-19 sul territorio attraverso azioni di sostegno alla tenuta dei servizi nella comunità, particolarmente a favore delle fasce della popolazione più fragile e più esposta: acquisto di dispositivi di protezione individuale per i medici di base, consegna di beni di prima necessità, consegna pasti e farmaci a domicilio.
Il Fondo si esaurisce ed è necessario continuare a donare per garantire il sostegno ai progetti nella comunità!
L’appello è quindi lo stesso: DONATE ORA al nostro Fondo Insieme per Varese.
Commissioni PayPal:
3,4% + 0,35 euro per transazione
I progetti finanziati con il Fondo Insieme per Varese
È bene ribadirlo con chiarezza: la Fondazione può contribuire a garantire questi presidi sul territorio solo grazie al terzo settore locale, al fianco del quale ci siamo sempre schierati e che ora più che mai sta dando prova di tenuta.
Ci siamo quindi chiesti come la Fondazione possa supportare ora e con più forza, in questa emergenza, il Terzo Settore locale.
La struttura della Fondazione, i Consiglieri, il Segretario Generale e tutti i collaboratori, sono concentrati nell’offrire il supporto nelle prossime settimane e mesi in modo che le organizzazioni del Terzo Settore possano concentrare le loro forze a sostegno delle persone più vulnerabili.
Sappiamo che si verificano già oggi situazioni in cui c’è carenza di personale nel Terzo Settore, sia volontari sia collaboratori, anche per l’oggettiva difficoltà, ma l’operatività deve andare avanti.
Ciò si verifica anche per quei progetti che già avevano ricevuto il contributo della Fondazione nei mesi scorsi, ad esempio attraverso i bandi 2019 che erano nel pieno dell’operatività fino solo a meno di un mese fa. Come comportarsi ora?
Il rapporto con i progetti già avviati e ora sospesi
Comprendendo l’appello che ci giunge dal nostro territorio, la Fondazione è pronta a:
- Adattare le attività: siamo consapevoli che in questa situazione di crisi le associazioni e le cooperative finanziate nei precedenti bandi potrebbero avere difficoltà a raggiungere alcuni degli obiettivi e dei risultati condivisi in sede di approvazione del finanziamento. Vorremmo essere comunque in grado di erogare il finanziamento concordato in origine. Per questo motivo, preghiamo di condividere con noi, in un dialogo aperto, le difficoltà ma al contempo di pensare già a possibili soluzioni da proporci.
- Allungare le scadenze: non vogliamo aggiungere ulteriore pressione in questa fase delicata. Per questo motivo, se le organizzazioni pensano di non poter rispettare le scadenze per la rendicontazione, le preghiamo di contattarci in modo da poter concordare insieme nuove tempistiche, laddove possibile.
- Flessibilità finanziaria: siamo consapevoli che le organizzazioni potrebbero aver bisogno di utilizzare i fondi a copertura delle spese per malattia dello staff, per l’acquisto di strumentazione o per fornire i servizi in modo diverso e nuovo. Ci impegniamo, quindi, a venire incontro nel caso ci sia bisogno di spostare le risorse su diverse voci di bilancio per garantire che il lavoro possa continuare, attendendo possibili soluzioni da vagliare insieme.
- Pronti ad ascoltare: siamo a disposizione per confrontarci con il Terzo Settore sulla situazione che sta affrontando. Aspetteremo che ci contattiate voi, per non aggiungere pressione e far sì che queste conversazioni avvengano nel momento più appropriato.
Il tutto nella consapevolezza, che preghiamo tutti di tenere presente, che anche i nostri operatori stanno lavorando in situazione di disagio, in telelavoro. Alcuni di loro, lo sapete, hanno dovuto abbandonare bruscamente mesi e mesi di lavoro per l’organizzazione della mostra d’arte che era in programma proprio in questo periodo e hanno dovuto convertire nel giro di pochi giorni la loro professionalità verso l’istituzione del fondo emergenze e della nuova organizzazione che ci siamo dati. Ringrazio anche loro per lo sforzo che stiamo chiedendo.
I bandi che verranno
È proprio in questo momento che l’attenzione nei confronti della nostra comunità deve farsi sentire, costruendo insieme un futuro consapevole e responsabile: gli enti e le organizzazioni con cui abbiamo sempre collaborato e che abbiamo fatto crescere finora attraverso i nostri contributi devono poter contare sulla continuità della nostra e della loro azione.
Perciò non interromperemo l’uscita dei prossimi bandi, prevista nelle prime settimane di aprile: sicuramente essi avranno un occhio attento alla realtà che stiamo vivendo. Ma la nostra intenzione è quella di sostenere il territorio e gli enti che con così tanto impegno liberano le loro energie.