CentriEstivi: 126mila euro a sostegno di 20 progetti
CENTRI ESTIVI: 126mila euro a sostegno di 20 progetti finanziati
Il Bando dedicato ai centri estivi sostiene le attività messe in campo per bambini e adolescenti in questa estate post emergenza Covid 19.
Parole d’ordine sicurezza ed educazione diffusa.
La Fondazione Comunitaria del Varesotto ha finanziato i primi 20 progetti relativi al Bando CentriEstivi per un importo totale di 126mila euro, su di un totale di 150 mila euro stanziati. Il Bando CentriEstivi si è aperto a metà giugno e nelle settimane successive sono stati presentati diversi progetti da parte di Comuni, Parrocchie, Associazioni e Cooperative di tutto il territorio della provincia di Varese. Obiettivo del Bando? Sostenere l’organizzare di proposte aggregative per i minori in tutta sicurezza per questa estate 2020. «Con questo Bando – dice Maurizio Ampollini, Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto – abbiamo voluto rispondere a un duplice bisogno: da una parte vi era la necessità di socializzazione di bambini e ragazzi, che sono stati i grandi dimenticati durante i mesi scorsi, durante la chiusura delle scuole. Dall’altra parte vi è l’esigenza dei genitori che lavorano di poter contare su luoghi sicuri e con proposte stimolanti per i loro figli».
Le proposte finanziate mettono al centro la sicurezza dei luoghi, ma anche azioni di welfare comunitario capaci di costruire una rete sociale attorno alle giovani generazioni, per sviluppare una vera e propria educazione diffusa. «Il sostegno garantito dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto con questo Bando – conclude il presidente – fa sì che ciò si realizzi attraverso proposte che hanno riguardato anche i piccolissimi e che hanno puntato su sport, natura, ma anche sull’inclusione e che coinvolgono centinaia di bambini e ragazzi, ma anche tantissimi volontari».
Per i più piccoli e non solo:
Ai bambini in età prescolare ha pensato la Cooperativa sociale Avalon di Daverio con il centro estivo “Il mondo capovolto”; così come ai piccolissimi è destinato il progetto della parrocchia S.S. Trinità di Malnate (Fantasia in volo) gestito in collaborazione con la scuola materna cittadina. Anche a Sesto Calende la parrocchia S. Bernardino con il suo progetto (Summerlife Infanzia) accoglie i bimbi dai 3 ai 5 anni. Il progetto Piccoli esploratori de L’Aquilone scs (Sesto Calende e Vergiate) propone un centro estivo dai 3 ai 14 anni con buon coinvolgimento dei volontari e una serie di iniziative specifiche anche per gli adolescenti. Anche Restate insieme, gestito dal Comune di Sumirago in collaborazione con altre associazioni, apre le porte a una ampia fascia di età che va dai 3 ai 12 anni. Sempre sul fronte della attivazione da parte dei Comuni, vanno citati il Comune di Besozzo (progetto Il mondo a colori) e il Comune di Taino che vede la collaborazione dell’oratorio e di altri soggetti operanti nella comunità e di molti volontari. In collaborazione con il Comune, ma con capofila la parrocchia S.S. Trinità di Samarate è invece il progetto Fare nuove tutte le cose!
Sport, disabilità, natura:
Guarda allo sport la proposta di Mago libero asd di Sesto Calende con attività sportiva per sette settimane nel periodo estivo che interesseranno circa 200 persone; sempre allo sport ha pensato l’Asd Nicolò Rezzara di Busto Arsizio con Estate school of sport. Anche a Solbiate Arno il progetto L’arcipelago per i bambini, presentato dalla parrocchia S. Maurizio, vede la collaborazione non solo del Comune ma anche della società sportiva. Punta l’attenzione sulla natura il progetto della cooperativa sociale Rembrandt di Gerenzano che prevede un centro estivo che resta aperto dal 15 luglio al 30 agosto. La parrocchia San Grato di Varese con MaMi summerlife fa una proposta articolata sulle 7 parrocchie della Comunità pastorale per un totale di 230 utenti e prevede l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità. La casa di Paolo, sempre a Varese, con Ripartiamo insieme ha pensato ad un campo estivo in due momenti, di cui il secondo sarà nel mese di settembre in preparazione all’apertura delle scuole e prevede una attività mirata per ragazzi con problemi scolastici DSA.
Venti utenti su due turni sono coinvolti dal centro estivo proposto dall’Associazione L’Aquilone Odv di Tradate con Metti un’estate summer school; sempre a Tradate la cooperativa sociale Baobab con Un mare di divertimento offre una proposta realizzata in collaborazione con molti dei comuni che afferiscono all’Ufficio di piano. Altri quattro progetti finanziati, infine, riguardano Varese: la Parrocchia SS. Pietro e Paolo con Summer Life Oratori 2.0 aperto alla fascia di età dai 6 ai 15 anni con buon coinvolgimento dei volontari e azioni sussidiarie anche per gli adolescenti; l’Istituto salesiano Maroni che ha pensato alla proposta dal titolo All’ombra della sequoia; la Parrocchia San Carlo Borromeo (Special summer life) che ha coinvolto personale ad alta specializzazione e collaborazioni con educatori professionali; infine la Fondazione Sant’Agostino con il Centro estivo Manfredini ha riaperto i cortili, palestre e aule della scuola per accogliere i bambini della scuola primaria.