L’Università del Melo riparte “in sicurezza”
Dopo il lungo periodo di inattività forzata, finalmente l’Università del Melo a Gallarate riparte con le attività in presenza, con il sostegno economico della Fondazione Comunitaria del Varesotto e grazie alla disponibilità della propria “squadra” di Volontari e alla fondamentale collaborazione di un corpo Docenti di grande valore.
Nonostante le difficoltà nel periodo di maggiore diffusione della pandemia l’Università ha elaborato quotidianamente per gli allievi e la cittadinanza in genere degli “incontri in pillole” (almanacchi, approfondimenti, racconti) trasmessi via Facebook, in attesa di poter riaprire le aule, con l’obiettivo di far sentire gli studenti più connessi.
Anche ora, pur dovendo la forma adeguarsi all’emergenza sanitaria, per ovvie ragioni, lo spirito e l’ideale che accompagnano il polo culturale di Via Magenta oggi sono gli stessi di sempre: la ferma convinzione di quanto la cultura sia fondamentale nella vita dei cittadini di ogni età, quale elemento di arricchimento personale con importanti e positive ricadute nell’ambito della società, per un’appartenenza alla comunità umana consapevole e solidale.
Il Museo MAGA, nella persona della sua direttrice Emma Zanella, da sempre a fianco del Melo nella promozione di percorsi artistico-culturali, ancora una volta offre la propria collaborazione attraverso la co-progettazione di tematiche e la condivisione di spazi d’incontro, affinché gli studenti possano riprendere il percorso didattico da dove si è bruscamente interrotto e la Cooperativa Il Melo possa tornare a proporre un’offerta culturale al contempo ancorata nel solco di una solida tradizione e caratterizzata dall’attenzione continua all’evolversi della società e dei suoi bisogni.
Nei prossimi mesi, fino alla fine dell’anno, si ricomincerà gradualmente con due appuntamenti settimanali, il martedì e il giovedì.
L’equipe dell’Università e i Docenti sono già all’opera per elaborare il calendario della nuova proposta culturale; entro pochi giorni sul sito e sulle pagine Facebook del MELO saranno comunicati date, orari e contenuti dei prossimi mesi, a cominciare dalla programmazione, in tutta sicurezza, di una festa d’inaugurazione degna della più che trentennale storia dell’UDM.