Cuvio: quando la cultura incontra la filantropia
Domenica 11 settembre appuntamento speciale a Cuvio per la giornata della filantropia, un evento voluto per mettere al centro la generosità della comunità, chiamata a raccolta per sostenere la scuola dell’infanzia del piccolo centro della Valcuvia. A organizzare l’evento è stata l’associazione Momenti Musicali, all’interno del festival MusiCuvia 2.0, finanziato dal bando Arte&Cultura 2022 di Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Dalle ore 19 appuntamento per un apericena al Circolo di Cuvio (recentemente ristrutturato) in compagnia degli artisti italiani e stranieri di diverse discipline come pianoforte classico, jazz e clavicordo che hanno animato -e animeranno ancora fino a dicembre – la rassegna musicale che si svolge in cinque Comuni della Valcuvia (Cuvio, Azzio, Cuveglio, Casalzuigno e Orino). Una rassegna che quest’anno ha puntato, per la prima volta, su di un’edizione itinerante dedicata non solo agli abitanti, ma anche ai turisti affezionati alle verdi pendici di questa valle, portando la musica a valorizzare le bellezze locali come il borgo dipinto di Arcumeggia, l’ex convento di Azzio, la Rocca di Orino, la chiesa di Sant’Anna a Cuveglio e il piccolo teatro di Cuvio.
Musica e filantropia di comunità
«Per noi – dice Massimiliano Pavanello, segretario generale di Fondazione Comunitaria del Varesotto – si tratta di una occasione che permette di creare comunità. Nei nostri bandi chiediamo sempre alle realtà che vogliono avere il nostro sostegno di proporre iniziative da realizzare e co progettare con l’obiettivo di rinsaldare i legami solidaristici e promuovere il dono. In questo caso la proposta, all’interno della più ampia progettazione che ha riguardato la rassegna musicale, è stata quella di coinvolgere la comunità in un evento filantropico comunitario in cui si rinsaldi il legame attorno alla scuola materna del piccolo centro».
«Ci è sembrato doveroso – spiega il M° Adalberto Maria Riva di Momenti Musicali e coordinatore di MusiCuvia 2.0 – poter contribuire alla creazione di un evento capace di coinvolgere la comunità a beneficio concreto della comunità stessa, creando un valore aggiunto al di là di quello artistico intrinseco della rassegna».
La Comunità
A fare da collante per la realizzazione dell’iniziativa è stata anche la Pro Loco di Cuvio, un centro abito che oggi conta poco più di mille e 600 abitanti, ma che si basa sulla forza di oltre 100 volontari. «Un bel dato – commenta la presidente Giovanna Mutterle – che indica come la nostra comunità abbia ancora la forza di unirsi e va anche detto che molti dei nostri volontari, a differenza di quello che si potrebbe credere, sono giovani». La scelta è stata quella di sostenere la centenaria scuola dell’infanzia intitolata a Ermina Maggi, una vera e propria istituzione per il piccolo centro dove hanno passato l’infanzia tanti cittadini ora adulti e che continua ad offrire un servizio per le famiglie che scelgono di vivere qui e far parte della comunità.
La rassegna
Oltre trenta appuntamenti che spaziano tra diversi generi musicali per attrarre un pubblico di tutte le età: il calendario è davvero ricco per un territorio che – per la sua ubicazione e per le sue caratteristiche – rischia di essere tagliato fuori da una offerta culturale di qualità e per tutti. Il ricco calendario ha visto susseguirsi eventi come il fine settimana dedicato agli strumenti a tastiera con visita guidata alla storica fabbrica d’organi Mascioni, una mostra ad Arcumeggia sull’editoria musicale, serate jazz, una caccia al tesoro musicale per bambini.