Con SMART SCHOOL FOR ALL nessuno resta indietro
Rendere possibile la partecipazione alla didattica a distanza e alle iniziative che la scuola ha adottato per sostenere alunni e famiglie in questa situazione di emergenza: sono questi gli obiettivi del progetto “ISMI SMART SCHOOL FOR ALL”, sostenuto da FcVA grazie alla seconda edizione del bando InsiemexVarese e realizzato presso la Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo Paritario Cattolico “Maria Immacolata” di Busto Arsizio gestito dall’Istituto Suore della Riparazione.
Obiettivo del progetto? Contrastare una delle conseguenza più gravi della didattica a distanza, quella di escludere e lasciare indietro chi non può permettersi un dispositivo personale o le applicazioni necessarie per restare connesso. Una situazione ben rappresentata dai dati di partenza ottenuti da due diversi sondaggi a cui hanno partecipato alunni e docenti della scuola. Quasi il 60% degli alunni utilizzava uno strumento informatico per accedere alle lezioni online in condivisione con fratelli e/o genitori che lo utilizzano contemporaneamente anche per le proprie lezioni e per lavoro. Anche scaglionando le lezioni su vari orari il 25% si trova in difficoltà ad accedere a tutte le lezioni. Un secondo dato emerso è che il 20% degli intervistati aveva una connessione di casa non adeguatamente performante per seguire le lezioni.
“La nostra scuola – dicono i promotori del progetto – sta guardando non solo a come proseguire efficacemente la didattica, ma anche a come sostenere, nei prossimi mesi, molteplici attività di sostegno personale, sociale, emotivo di cui i beneficiari hanno manifestato il bisogno. Intendiamo promuovere, sostenere ed accompagnare alunni e docenti, soprattutto i più fragili, con incontri, colloqui, giornate di formazione, supporto e scambio, nonché il proseguimento della didattica a distanza”.
Per abbattere le difficoltà si è pensato ad un sistema che permetta l’integrazione di apparati presenti a scuola con dei nuovi apparati a basso costo da consegnare agli studenti, ma anche ai docenti, andando incontro anche a chi ha dei dispositivi su cui non è possibile installare il software utilizzato per la didattica e, non da ultimo, a chi non ha connessioni performanti. A livello tecnico si è trattato di dotarsi di un server per accesso remoto (con accesso tramite RDP) per utilizzare le risorse del server invece che del proprio device, garantendo comunque un accesso “sicuro”, ma anche di trasformare alcuni pc presenti a scuola in sistemi “client terminal” e di acquistare in altri casi dei mini pc corredati di video e testiera.
#BandoInsiemexVarese